Outdoor design since 1870

Outdoor design since 1870

Ferrino - Outdoor Design since 1870

Il 20 giugno 2024, Anna Ferrino, CEO di Ferrino, ha ricevuto il prestigioso Premio Compasso d’Oro alla Carriera presso l’ADI Design Museum di Milano. Questo riconoscimento, istituito nel 1954 e considerato uno dei più ambiti nel mondo del design, è assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) e dalla Fondazione ADI per celebrare l’eccellenza nel design italiano. Anna Ferrino è stata premiata per il suo continuo impegno e la passione dimostrata nel corso degli anni, rappresentando una figura di spicco nella cultura del design italiano.

 

OUTDOOR DESIGN SINCE 1870

In occasione di questo riconoscimento, che celebra l'eccellenza di tutta l'azienda Ferrino, protagonista dell'outdoor design da oltre 150 anni, questo articolo ripercorre la storia dell'azienda dal punto di vista del design e della progettazione dei suoi prodotti più iconici. Ferrino, leader internazionale nel settore delle attrezzature tecniche per l'alpinismo e le attività outdoor, rappresenta una vicenda imprenditoriale paradigmatica della cultura industriale italiana. Fondata nel 1870 a Torino come fabbrica di tele e copertoni impermeabili, l'azienda ha saputo evolversi rispondendo all'interesse crescente per la montagna e il tempo libero, equipaggiando alpinisti, escursionisti e famiglie in vacanza. Questo riconoscimento è un tributo all'eccellenza del design italiano e al continuo impegno delle famiglie Ferrino e Rabajoli, che hanno saputo trasmettere i valori di innovazione e qualità che da sempre contraddistinguono Ferrino nel mondo dell'outdoor design.

 

ANNI 60 E 70 – PIONIERI DEL CAMPEGGIO

Negli anni Sessanta e Settanta, il campeggio turistico in Italia si sviluppa parallelamente all'apertura dei grandi corridoi autostradali, con le coste e i laghi della penisola che diventano mete turistiche popolari. In questo contesto, Ferrino emerge come un leader nella produzione di tende da campeggio, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni abitative temporanee per le famiglie. La tenda a casetta, simbolo del campeggio degli anni Sessanta, rappresenta una replica rassicurante dell'ambiente domestico, con modelli come "Casamia" che offrono ampi spazi abitabili, tra cui tre camere da letto e una divisione tra zona giorno e zona notte.

Il design delle tende Ferrino si distingue per l'uso di colori vivaci e pattern geometrici, caratteristiche che riflettono l'estetica pop dell'epoca. Le tende come "Campestre", "Sirena" e "Marisa" presentano verande colorate con fantasie optical e fiori stilizzati, rendendo ogni campeggio un'esperienza visivamente stimolante. Con l'evoluzione del campeggio verso forme più agili come il ciclo/motocampeggio, Ferrino introduce la tenda "Lucciola", una canadese leggera e compatta, che diventa un'icona di libertà e mobilità.

Ferrino ha quindi saputo coniugare funzionalità e design, rispondendo alle esigenze di una società in evoluzione, dove il tempo libero si trasforma in un'occasione per esplorare nuove forme di abitare temporaneo, con la tenda che diventa sia un rifugio pratico che un simbolo di libertà e avventura.

 


ANNI 80 – SPEDIZIONI E ALPINISMO - MESSNER

Negli anni '70 e '80, Ferrino si trasforma in Società per Azioni, intercettando una nuova domanda di consumo legata alla cultura del CAI. Durante questo periodo, l’azienda lancia la tenda “Everest” e successivamente la “Extreme,” collaudata nella galleria del vento Pininfarina con venti a 120 km/h da Reinhold Messner, che l’ha utilizzata in numerose spedizioni, tra cui quella sul Kanchenjounga nel 1982. La collaborazione con Messner ha rafforzato l’immagine internazionale di Ferrino, culminando nel 1986 con la scalata del Lhotse, l'ultima delle quattordici vette di oltre 8000 metri scalate dall’alpinista senza ossigeno. Messner ha influenzato la progettazione di tende leggere e resistenti, ideali per scalate rapide in condizioni estreme.

 

La tenda “Extreme” non è stata l'unica a beneficiare delle indicazioni di Messner. Modelli come la "0-8000", utilizzata sull'Annapurna nel 1985 e sul Makalu nel 1986, e la “Antartide 90,” progettata per la traversata a piedi dell’Antartide nel 1990, testimoniano l’innovazione continua di Ferrino. Anche la tenda “Groenlandia 92,” pensata per l’attraversamento dell’omonima isola nel 1992, dimostra l'attenzione al dettaglio e l'affidabilità delle attrezzature Ferrino, tutte testate in condizioni estreme. Grazie a queste innovazioni, Messner ha potuto completare la scalata di tutti e quattordici gli ottomila con tende Ferrino, confermando l'azienda come leader nell’outdoor design e nell’alpinismo.

 

ANNI 90 – HIGHLAB

Ferrino HighLab è il progetto di eccellenza dell’azienda Ferrino, nato per sviluppare e testare attrezzature e abbigliamento di alta qualità in condizioni estreme. L’idea, lanciata da Edoardo Rabajoli, si concretizza il 14 luglio 1994 sul Monte Rosa, presso il rifugio Quintino Sella al Felik, con l'inaugurazione del laboratorio permanente in alta quota. HighLab si avvale di numerosi campi di prova sparsi per il mondo, inclusi il Lagorai, il Gran Paradiso, l'Everest, le Ande argentine, La Meije sulle Alpi francesi e le grotte di Naica in Messico.
 

Questi laboratori permettono di testare tende, zaini, sacchiletto e abbigliamento in ambienti reali e severi, garantendo massime prestazioni. La linea di abbigliamento
 ighLab, nata da queste esperienze, risponde ai più elevati standard di qualità, garantendo massime prestazioni in ogni condizione climatica. Prodotti come gli zaini della linea “XMT” con il sistema WTS, i sacchiletto Stretch e lo zaino “Cybersafe” con sistema air-bag antivalanga sviluppato con Snowpulse, sono frutto di queste sperimentazioni. HighLab rappresenta il culmine dell'innovazione Ferrino, con una gamma di articoli che offrono affidabilità e prestazioni superiori.

 

ULTRALIGHT ALPINE PERFORMANCE

Nel corso degli anni 2000, Ferrino si è concentrata sul concetto di ultraleggerezza applicata agli zaini e alle tende. Nascono così gli zaini Radical, ultraleggeri e dedicati all'alpinismo e alle spedizioni. Lo stesso concetto di leggerezza, grazie all'ultraresistente Dyneema Composite Fabric, è applicato allo zaino Desert Kat, dedicato all'ultratrail. Questo zaino da 20 litri ha ottenuto la “Honorable Mention” al Compasso d'Oro International 2017, per l'innovazione nel design sportivo.

Sviluppato dal team Ferrino e perfezionato con i feedback dei trail runner Katia Figini e Dino Bonelli, il Desert Kat si distingue per il peso ridotto e la resistenza all’usura, grazie alla fibra Cubictech Dyneema®.

L'esperienza con questo materiale ha portato alla linea Instinct, il top di gamma attualmente in collezione per la linea alpinismo e spedizione: zaini da realizzati in Dyneema® Composite Fabric, Cordura® Nylon e rinforzi in SuperFabric®. Essenziali e modulabili, questi zaini offrono un compartimento principale razionale, un sistema porta materiali esterno versatile, e tasche posteriori e sulla cintura lombare, garantendo un rapporto ottimale tra resistenza e leggerezza, adattandosi ad ogni attività in montagna: dalle spedizioni in Antartide con Omar Di Felice agli 8mila in invernale di Alex Txikon, sono dei veri e propri all-round dell’outdoor estremo.  







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